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𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻-𝗥𝗼𝗺𝗮 𝟯-𝟭, 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗶𝘀𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮

Ormai la sinfonia è sempre la stessa, la Roma purtroppo è questa da 7 anni a questa parte e la partita di ieri ne è l’ennesima conferma.

Per la seconda partita consecutiva, Ranieri sorprende con determinate scelte di formazione, su tutte tenere in panchina Dovbyk e Rensch per Celik e Shomurodov.

Nel primo tempo la Roma parte con un atteggiamento molto rinunciatario che porta infatti a subire il primo gol del Milan, neanche a dirlo da Abraham, con uno stacco aereo, lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area di rigore libero di indirizzare la palla all’angolino. Verso il trentesimo la Roma cerca la reazione con la traversa di Pisilli, due conclusioni di Shomurodov e una di Dybala dove trova pronto Maignan. Ciò che però preoccupa è l’atteggiamento, la squadra sembra scollata e spaccata a metà, infatti, quando la Roma stava tentando di pareggiare, si subisce l’ennesimo gol in contropiede in trasferta, sempre da Abraham che trova la sua doppietta personale dopo quasi 3 anni dall’ultima.

Ranieri ad inizio secondo tempo scongiura completamente la formazione iniziale, cambiando modulo e tre interpreti, infatti entrano Pellegrini per Paredes, Dovbyk per Shomurodov e Rensch per Celik.

Si passa ad una sorta di 4-4-2 con Pellegrini largo a sinistra, altra scelta inspiegabile, visto che si poteva inserire El-Shaarawy, con Rensch terzino destro e Dovbyk davanti con Dybala. Dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo la Roma riapre la partita con il solito cross di Angelino e Dovbyk si fa trovare pronto e riapre la partita. Dopo l’episodio in cui la partita poteva girare a nostro favore, la Roma sparisce totalmente dal campo e il Milan con l’ingresso di Gimenez e Joao Felix rialza l’intensità e la qualità e sull’ennesimo errore di una difesa versione horror, proprio il portoghese arrivato in prestito dal Chelsea trava il 3-1. Da lì in poi la strada si fa sempre più in salita e il tiro di Pellegrini che finisce largo di non si sa quanti metri dalla porta è lo specchio della situazione della Roma da tanti anni. Il match si conclude 3-1 e la Roma per l’ottava stagione consecutiva non supera i quarti di finale di Coppa Italia.

Altra cosa che dovrebbe lasciare perplessi sono le dichiarazioni di Claudio Ranieri non solo di ieri sera ma nelle ultime settimane in generale (che poi approfondiremo nei prossimi giorni insieme al comportamento incomprensibile della proprietà). Tutti questi sorrisi, dicendo che una prestazione migliore contro questo Milan (per carità forte e rinforzato ma pur sempre ottavo che fino a 10 giorni fa rischiava la disfatta in casa contro il Parma e settimana scorsa ha perso contro la Dinamo Zagabria una partita decisiva) non si poteva fare e che la squadra ha dato tutto.

Allora caro Claudio se questo il massimo che questa squadra può fare c’è da essere preoccupati, anche perché l’altro ieri hai promosso il mercato di gennaio fatto da Ghisolfi, al quale piace tanto sorridere (inspiegabilmente) prima delle partite.

Dopo il campionato, è stato buttato in maniera vergognosa, il secondo obbiettivo della stagione, rendendo sempre più amara una delle annate più frustranti della storia della Roma.

Concludo dicendo che uno dei peggiori in campo di ieri sera, Mats Hummels, nonostante le sue difficoltà fisiche (dovute probabilmente all’età) e le sue difficoltà sull’intensità contro squadre con grande fisicità, è stato l’unico a metterci la faccia dopo la figuraccia di ieri sera, a differenza di qualche capitan nascondino che fa i post su Instagram o pubblica le sue statistiche solo quando le cose vanno bene.



𝘎𝘢𝘣𝘳𝘪𝘦𝘭𝘦 𝘔𝘰𝘳𝘦𝘵𝘵𝘪, 𝘓𝘢𝘝𝘰𝘤𝘦𝘋𝘦𝘭𝘭𝘢𝘓𝘶𝘱𝘢💛❤️

 
 
 

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